Il percorso è fattibile su Capalbio anche nelle ore mattutine mentre, il Giardino dei Tarocchi, è visitabile solo il pomeriggio
Il percorso inizia da piazza Giordano Bruno, dove è presente una delle sculture di Niki de Saint Phalle, autrice del Giardino dei Tarocchi, e dove si trova l’ingresso alla seconda cinta muraria del borgo.
Intrapresa la porta si accede alla parte tardo medievale del paese con le sue mura basse, percorribili per tutto il lato sud occidentale e, da li, tramite suggestivi vicoli che sono valsi al borgo l’appellativo de “la piccola Atene”, si sale al più antico percorso delle mura alte. Le mura alte, posizionate ben più in alto delle precedenti, permettono una visuale incredibile che spazia dai Monti Cimini a Civitavecchia e fino al Monte Capanne sull’isola d’Elba ed a Scansano, all’isola di Giannutri ed alla Corsica, in giornate con il cielo terso.
All’interno del borgo ci sono interessanti palazzi e piazze che conservano caratteristiche medievali, l’antica chiesa di San Nicola e il castello, visitabile fin sulla torre! All’interno del castello è conservato anche un forte piano suonato da Giacomo Puccini durante le sue vacanze di caccia in Maremma. (costo ingresso alla torre 2 euro a pax)
Al termine della visita è possibile conoscere uno degli artisti oggi considerati gli eredi di Niki de Saint Phalle e fare una degustazione con liquori ottenuti da erbe aromatiche della zona, accompagnata da storie e leggende di un passato recente.
Difficoltà medio/bassa, adatto a tutte le età.
Sconsigliato a chi soffre di vertigini anche se i parapetti delle mura sono adeguatamente alti